Prima opera scultorea che vede protagonista un ramo della pianta di Bosso, comunemente utilizzata nei giardini all’italiana fiorentini; questa in particolare proviene dal giardino Corsi, in Via Romana – nei pressi del Giardino di Boboli e risale al 1800 circa e purtroppo seccata di recente. L’artista recupera alcuni rami e li dipinge, come in questo caso con colori a contrasto, crea una base e racchiude il tutto dentro una teca di plexiglas al fin di preservare l’opera stessa dal tempo. La natura, quindi, torna a vivere anche dopo la sua morte e regala ancora nuove prospettive da cui l’osservatore può guardarla.
43,5x33x66,5cm – 2023
vernice spray