L’artista con “Je t’aime” ripropone una sorta di “Corallo”, capostipite della sua carriera pittorica. In Je t’aime, viene utilizzato una tela molto particolare per il pittore, infatti, prima di diventare quello che possiamo vedere oggi, era un disegno dell’infanzia dell’artista. Volendo probabilmente nascondere luoghi intimi della sua giovinezza, decide di coprire la prima opera e crearne una nuova. Grazie a phon particolari, riesce a far “raggrinzire” la vernice e creare così delle nervature di colore che mascherano il disegno sottostante.
Smalti, acrilici e resina su tela
150x100cm – 2019